Edificato nel 1900 per rispondere alle esigenze di trasformare il Lido in una stazione balneare di livello internazionale, l’Hotel Des Bains è stato progettato in stile Liberty dai fratelli Raffaello e Francesco Marsich.
L’edificio è costituito da un corpo centrale a sei piani e da due corpi laterali a cinque piani, circondati a loro volta da un parco secolare.
Gli sforzi per allestire un Hotel all’insegna del lusso e dell’eleganza furono notevoli, basti pensare che fin dall’inaugurazione erano presenti servizi non comuni per le strutture ricettive dell’epoca, come illuminazione elettrica, acqua potabile, ascensori, sistemi di refrigerazione, telefoni, ascensori e bagni privati.
Per cause e circostanze differenti, tutti i progetti di ampliamento e potenziamento della struttura non andarono in porto: nel 1915 l’Hotel Des Bains fu costretto a chiudere a causa della guerra, mentre l’anno successivo un incendio danneggiò fortemente la struttura.
Se si pensa solo al fuoco come elemento distruttivo, basta ricordare che il 4 novembre 1966 un’anomala ondata di maltempo causò una mareggiata che allagò i sotterranei dell’albergo.
Nonostante le vicende tribolate che hanno caratterizzato la storia di questo edificio, l’albergo è stato adibito più volte a set cinematografico, come accadde nel 1971 per il film Morte a Venezia del regista Luchino Visconti e nel 1997 per alcune scene del film Il paziente inglese.
Hanno visitato l’hotel celebrità come lo scrittore Thomas Man, lo scià di Persia Reza Pahlevi e il re Farouk d’Egitto.
Nel 2010 si è deciso di chiudere la struttura per trasformarla in un residence di lussuosi appartamenti; ciò nonostante i lavori sono stati interrotti e sono al momento sospesi.