Denominata anche Villa Mattutina, la struttura, situata in via Negroponte 9, è stata progettata dall’architetto Giovanni Sardi nel 1911.
Il villino, edificato a pianta regolare, si compone di tre piani per un’altezza di 10 metri e mezzo, occupando una superficie di 213 mq. Il rivestimento dell’edificio è di pietra d’Istria fino al solaio del primo piano, per lasciare il posto all’intonaco mano a mano che si procede verso il tetto.
L’edificio è circondato da un giardino, al quale si affacciano delle porte finestre, arricchite da modanature in corrispondenza degli archi a tutto sesto.
Osservando il prospetto rivolto a sud del villino, si può notare la presenza di una scala esterna d’accesso dalla forma rettilinea; inoltre, il prospetto rivolto a ovest è preceduto anch’esso da una scala esterna d’accesso, sempre di forma rettilinea. Soffermandoci ulteriormente sul prospetto a ovest, si può osservare una formella esterna in pietra d’Istria, raffigurante una Madonna con Bambino.
Le finestre del primo piano sono sia monofore, abbinate a un balcone con balaustrata in pietra, sia trifore, ornate da un mascherone posto sulla chiave di volta dell’arco.
Il villino presenta un buono stato di conservazione generale e lo stile architettonico che lo rappresenta richiama l’eclettismo, con un misto di elementi neorinascimentali.