Villa Giannina fu edificata fra il 1907 e il 1908 da Corrado Rubens, qualche decennio dopo la bonifica dell’area. La struttura venne acquistata dal Conte Gregorio De Totto ed è giunta fino ai giorni nostri senza la necessità di particolari modifiche.
Villa Giannina è composta da 3 piani per un’altezza di 7 metri e mezzi e occupa una superficie di 163 mq. Sono presenti due ingressi separati, il primo al piano terra e il secondo al primo piano: entrambi sono protetti da un cancello con materiale in ferro battuto ornato da motivi vegetali. La pianta è regolare e assume una forma rettangolare e le pareti sono formate dal laterizio e presentano all’esterno un intonaco di colore bordeaux; il tetto è a padiglione con coppi in laterizio. Gli spazi esterni ospitano anche un giardino.
I 3 piano sono internamente collegati fra loro grazie a uno scalone a due rampe, con una balaustra in ferro battuto e motivi a volute che fa da contorno.
In corrispondenza del terzo piano dell’edificio è presente una torretta ornata da motivi geometrico-floreali in cemento.
Tracce dello stile Liberty sono presenti in prossimità delle finestre, tutte decorate da fregi che raffigurano foglie di quercia; limitatamente al primo e al secondo piano, si può notare che le finestre sono arricchite da piccole ringhiere in ferro battuto con motivi a volute. Le vetrate sono policrome e sono composte da un’intelaiatura saldata.