Lo scorso 24 febbraio si è tenuta in Piazza San Marco la rievocazione storica del Corteo del Doge, alla quale hanno preso parte oltre 250 figuranti provenienti anche dall’estero.
A coordinare l’evento hanno collaborato l’associazione internazionale per il Carnevale di Venezia, l’associazione Amici del Carnevale di Venezia e il Gruppo storico Le Maschere di Mario del ‘700 veneziano.
L’associazione internazionale, con grande abilità sartoriale, riesce a coniugare le fattezze degli abiti storici e tradizionali con quelle di abiti più moderni.
L’associazione Amici del Carnevale di Venezia, parimenti importante, contribuisce anch’essa da oltre 20 anni alle rievocazioni storiche.
I figuranti, in attesa del Volo dell’Angelo evento che di fatto apre le danze al Carnevale, hanno indossato costumi eleganti e fantasiosi, mostrando gusti e attitudini che scavalcano il tipico Carnevale veneziano del Settecento.
La sfilata del Corteo del Doge ha visto come tema d’ispirazione la Luna, con le sue fantasie.
Questo satellite, infatti ha una forza misteriosa, responsabile delle maree: in un contesto come quello veneziano, dove l’acqua è un elemento imprescindibile, la Luna gioca simbolicamente un ruolo importante sul piano dell’immaginario collettivo.
Nel prosieguo della sfilata, hanno fatto la loro entrata in scena le Dame e i Cavalieri, formati da coppie in abiti ottocenteschi.
Un altro elemento di colore che ha caratterizzato questo evento di apertura è la Festa delle dodici Marie, giovane donne selezionate per partecipare al concorso della Maria del Gazzettino; i lettori di quello che è il giornale storicamente più rappresentativo di Venezia hanno potuto votare la loro modella preferita grazie ad appositi voucher.
Ma a quando risale la rievocazione delle 12 Marie? Per capirlo, è necessario fare un salto indietro nel tempo, più precisamente all’anno 844, quando dodici promesse spose alle quali la Repubblica di Venezia aveva prestato gioielli preziosi vennero rapite e in seguito liberate. Oltre allo stato veneziano, entrarono in gioco anche le famiglie patrizie che fecero delle donazioni che costituivano la dote di queste ragazze.
Una volta organizzato il rapimento, il Doge non si perse d’animo e organizzò l’inseguimento e la cattura dei rapitori, liberando le giovani e recuperando la dote rubata.
La Festa delle dodici Marie, introdotta dal 1999, serve a rievocare questo accadimento e prevede la selezione di 12 ragazze tra i 18 e i 28 anni residenti nella città metropolitana di Venezia. Per essere scelte, queste ultime devono dimostrare di avere un buon portamento e uno spiccato senso dell’eleganza e devono inoltre dimostrare una certa erudizione sugli eventi storici e folkloristici che riguardano Venezia.
Qui sotto, potete trovare un breve filmato con alcuni spezzoni interessanti della Sfilata del 24 febbraio.
Se siete affascinati dal Volo dell’Angelo, vi consigliamo di visionare il seguente filmato