L’albergo Quattro Fontane è composto da 3,5 piani, misura un’altezza di 10 metri e mezzo e occupa una superficie di 535 mq. La sua ubicazione è situata tra via delle Quattro Fontane 16 e via Dardanelli 56.
La struttura originaria fu edificata a cavallo degli anni 1573 e 1575, quando Gian Antonio Rusconi collaborò con Andrea Palladio per realizzare il progetto, commissionato dal nobile Daniele Pisani; l’edificio ha assunto la denominazione di Ca’ Pisani.
Adibito a osteria nel XIX secolo, l’edificio è stato oggetto di lavori di rifacimento da parte dell’ingegner Giovanni Sicher tra il 1905 e il 1926.
Lo stile dell’edificio rispecchia quello del cottage o dello chalet montano: le pareti esterne presentano un intonaco di colore bianco e il tetto è suddiviso in una porzione a capanna e in un’altra a capanna tronca; formato da coppi in laterizio, il tetto evidenzia uno sporto appoggiato su mensole di legno.
Le finestre hanno per lo più una forma rettangolare, ad eccezione di alcune che sono formate da un arco a tutto sesto.
Al piano terra si possono osservare finestre e porte circondate da cancellate in ferro battuto con sopra incise le iniziali di Giovanni Sicher, il progettista responsabile della ristrutturazione, citato in precedenza.
Durante i lavori di rifacimento, il piano terra e il primo piano sono stati ampliati, anche se gli elementi cinquecenteschi sono stati conservati.
Per accedere agli ambienti interni dell’osteria, è necessario attraversare una porta ad arco a tutto sesto. La raffinatezza delle sale interne viene arricchita da iscrizioni in ferro battuto che servono a introdurre l’ospite alla sala a cui sta per accedere; le iscrizioni sono “bar”, “restaurant”, “lettura”, “bureau” e “stanze”, e sono state forgiate nell’officina del rinomato battitore Umberto Bellotto, assieme ad altri oggetti presenti nelle sale come torciere e lampadari a ruota.
Spostando l’attenzione sulle camere da letto, ciascuna stanza presenta un arredamento peculiare, che differisce da tutte le altre.
Il ristorante è suddiviso in due ambienti: uno principale, che ospita un camino del Cinquecento arricchito da mensole simboleggianti due leoni, e uno secondario, dalle dimensioni più ridotte.
In corrispondenza dei soffitti si possono notare travi di legno e cassettoni. L’arredamento delle sale è composito e variegato ed è formato da borse incorniciate, paramenti liturgici, ventagli, pupi e lampadari con vetro di Murano.
L’osteria delle Quattro Fontane è circondata all’esterno da un giardino.