Edificata negli anni compresi fra il 1910 e il 1919, villa Donatelli è costituita da una pianta irregolare.
Il muro perimetrale è in mattoni, mentre le facciate dell’edificio presentano una parte ricoperta da cemento a riquadri e una parte rivestita da intonaco.
L’accesso esterno all’edificio è preceduto da una scala di servizio rettilinea.
La facciata principale dell’edificio ospita una bifora arricchita da una lunetta in marmo con motivi vegetali; tutte le facciate dell’edificio sono completate da patere in marmo con motivi floreali. I solai della villa hanno una copertura in legno.
Villa Donatelli è stata progettata dall’ingegner Ernesto Corti, e la sua posizione è adiacente un altro edificio, villa Romanelli.
Rispetto alla forma originale, la villa ha subito modifiche in corrispondenza del terzo piano, grazie a una sopraelevazione: in particolare, sono stati aggiunti dei barbacani in legno che hanno messo in ombra la forma slanciata della torretta aperta.
Queste torrette si possono osservare in diversi esemplari di ville del Lido dei primi anni del Novecento, e sono il risultato stilistico di un influsso proveniente dal nord Europa.