25 APRILE: NON SOLO LIBERAZIONE
Il 25 aprile si festeggia l’anniversario dalla Liberazione; quel giorno di 74 anni fa, l’Italia veniva liberata dall’occupazione tedesca grazie al sacrificio di moltissimi partigiani e militari americani.
Questo giorno, per Venezia, assume però anche un altro significato. Per capirlo, è utile volgere il nostro guardo all’indietro, ripercorrendo una tradizione centenaria, che sfocia quasi nella leggenda.
Essa vuole che il 25 aprile, giorno che a Venezia viene dedicato a San Marco, gli innamorati offrano a mogli e fidanzate un bocciolo di rosa rossa (bócolo in veneziano), per simboleggiare il loro amore. Questa usanza nacque dalla leggenda che vide protagonista la figlia del doge Angelo Partecipazio, Maria, che si innamorò del giovane Tancredi, venendo ricambiata.
QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE!
Questa storia d’amore fu osteggiata dal doge, intenzionato a non permettere tale matrimonio. Maria chiese a Tancredi di offrirsi volontario per andare a combattere contro i Turchi in Spagna, a fianco dell’esercito di Carlo Magno, per guadagnar fama e rispetto agli occhi del padre. La giovane innamorata pensava così che ogni opposizione al matrimonio sarebbe caduta.
Tancredi partì e dimostrò tutto il suo valore in guerra. Un giorno giunsero a Venezia alcuni cavalieri francesi che furono guidati dal paladino Orlando, caduto nella battaglia di Roncisvalle del 778 d.C.
UN AMORE CHE VA OLTRE LA MORTE
I cavalieri cercarono Maria per darle il triste annuncio che Tancredi era morto in battaglia: colpito da un nemico, cadde sanguinante sopra un rosaio. Prima del trapasso, Tancredi colse un fiore e pregò il suo amico Orlando di consegnarlo alla sua amata una volta tornato a Venezia come estremo pegno d’amore.
Quando a Maria venne consegnata la rosa ancora impregnata del sangue del suo amato, rimase muta nel suo dolore. Il giorno dopo, nel giorno in cui si celebrava San Marco, la giovane fu trovata morta con il fiore insanguinato posto sul petto.
Dopo quella triste vicenda, ogni anno, in occasione del giorno di San Marco, un bocciolo di rosa viene offerto alle donne come simbolo di amore sacro e imperituro.