Il ponte della Costituzione è il più recente dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande a Venezia.
Inaugurato nella notte dell’11 settembre 2008, il manufatto, noto anche come ponte di Calatrava, collega piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia.
Il ponte è pedonale e ha una forma arcuata, con una campata che misura 81 metri in lunghezza e 6 in larghezza.
I materiali utilizzati per la progettazione sono acciaio, con pavimenti in vetro della Saint-Gobain, pietra d’Istria e Trachite Grigia Classica di Montemerlo. I parapetti hanno il corrimano in ottone.
L’altezza del ponte è di 3,20 metri nel punto più basso, in corrispondenza delle sponde, e di 9,29 metri nel suo punto più elevato, situato nella parte centrale.
Il celebre architetto e ingegnere spagnolo Santiago Calatrava diede in regalo alla città di Venezia il progetto esecutivo per la costruzione del ponte. I lavori di costruzione durarono più del previsto, e cominciarono nel 2003 per terminare nel 2008.
La progettazione del ponte coinvolse anche enti importanti come Ferrovie sello Stato, ACTV, Associazione delle Persone Disabili, Vigili del Fuoco e Polizia. Inoltre, l’Associazione per la Protezione della Città di Venezia e la Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali di Venezia contribuirono con revisioni periodiche.
Dopo l’apertura del ponte, non mancarono polemiche e controversie. Uno dei casi più emblematici è rappresentato dalla cosiddetta “ovovia”, il dispositivo traslante che avrebbe dovuto trasportare i disabili, gli anziani e le donne in gravidanza all’interno di una cabina ovale senza dover attraversare il ponte.
Il costo totale dell’ovovia ha toccato 1,8 milioni di euro. La struttura ovale, che avrebbe dovuto trasportare al massimo due passeggeri per volta, non è mai entrata in funzione, ad eccezione di un breve collaudo.
Altre polemiche sono sorte sulla levitazione dei costi e l’allungamento dei tempi per la realizzazione del ponte; per di più, ci sono state lamentele anche in merito alla scivolosità della superficie e la disposizione irregolare dei gradini che obbligherebbero le persone che attraversano la struttura ad aggiustare il passo.
Su siti come Tripadvisor le recensioni sul ponte della Costituzione si dividono tra coloro che ravvisano l’inutilità dell’opera e la sua pericolosità e coloro che giudicano la struttura in modo positivo, enfatizzandone gli aspetti estetici e di design: per essere chiari, stiamo parlando di un ponte, che per sua natura dovrebbe “unire”, e invece si è reso portatore di pareri discordanti e polemiche che stentano ancora oggi a placarsi.
E voi cosa ne pensate? Il ponte di Calatrava rappresenta per voi un simbolo di modernità e apertura al nuovo, oppure si è rivelata un’opera inutile e progettata in modo inadeguato?
Commentate pure qui sotto e diteci la vostra! Se avete anche esperienze personali interessanti riguardanti il ponte, scrivetele pure, siete i benvenuti!