Visit Venezia

UNA VENEZIA CULINARIA TUTTA DA SCOPRIRE

INTRODUZIONE

Quando si pensa al patrimonio culturale della storia veneziana, il primo pensiero va spontaneamente agli edifici storici e alle chiese. In effetti, si tratta di tramandare ai posteri un grande eredità, piena di fascino e di mistero. Eppure, la tradizione veneziana ha molto da raccontare anche sull’aspetto eno-gastronomico e culinario.

I turisti che visitano la città dei dogi possono fare una pausa nella quale gustare piatti tipici della tradizione: si spazia dalle ricette più rustiche, a quelle più gourmet, per le quali vanno messi in conto prezzi non esattamente popolari.

A Venezia non mancano infatti i ristoranti stellati e di pregio, pronti  soddisfare i palati più esigenti. Anche se non è facile trovare locali e ristoranti nei quali il rapporto qualità-prezzo sia sbilanciato verso i clienti, è possibile gustare piatti appetitosi anche nelle trattorie, spendendo cifre più abbordabili.

In virtù della sua posizione geografica, Venezia offre una cucina prevalentemente di mare, anche se non mancano elementi come verdure, riso e polenta.

IL TIPICO PRANZO VENEZIANO

Proviamo a descrivere la composizione del tipico pranzo veneziano:

CAFFÈ E BACARI

Se un pranzo completo è in grado di fornire al turista un ampio ventaglio sull’offerta culinaria presente a Venezia, è possibile vivere momenti all’insegna del buon gusto anche sorseggiando un buon caffè.

La città lagunare ha una storia tutta da scoprire, anche per quanto riguarda le cosiddette botteghe da caffè; fin dal periodo tardo-rinascimentale, i traffici commerciali della Serenissima crebbero a tal punto da far sì che i mercanti portassero in città merci e spezie dall’Oriente; un esempio è il caffè turco, che divenne molto popolare a Venezia, tanto che, in seguito all’apertura della prima bottega nel 1683, ne aprirono in meno di un secolo altre duecento. Si narra che il Gran Caffè Quadri fu la prima attività a vendere il caffè turco nel territorio veneziano. Sorsero in seguito altri locali rinomati, come il Florian e il Gran Caffè Lavena.

Chi desidera sorseggiare un del buon vino senza recarsi nei ristoranti più in voga, può farlo recandosi in uno dei bacari presenti in città: si tratta di osterie dove gli avventori possono accompagnare un bicchiere di vino (denominato ombra in veneziano) con uno stuzzichino (detto anche cicheto).

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